Cargese - Cala Lava: 27km - 5h30min
Capo Rosso e' un concentrato di grotte dagli ingressi doppi, di archi naturali giganteschi e di faraglioni rosso fuoco: fortunatamente passiamo prima di un barcone carico di turisti che appesta l'aria ma ci togliamo la soddisfazione di entrare in kayak dove non puo' neanche avvicinare il muso!
Subito dopo il capo, però, il paesaggio cambia completamente e diventa quasi banale: colline basse, strada litoranea e ville sparse sulla costa.
Ieri abbiamo fatto tappa a Cargese e cenato con gustosissimi "pain du berger", visto che sulla lunga spiaggia di sabbia fine i bagnanti si attardavano a guardare il tramonto e non era il caso di accendere il fuoco per cucinare il pesce pescato in navigazione; che finisce sulla gretella oggi durante la pausa pranzo, all'ombra della macchia di Porto Monachi, che a dispetto del nome è una bella spiaggia semideserta...
Con una decisa brezza al giardinetto che ci fa avanzare veloci tagliamo tutte le anse del profondo Golfo di Sagone, passando di punta in punta fino a Cala Lava, dove giochiamo tra gli scogli, leggiamo un messaggio in bottiglia trovato tra le onde da Beatrice e sbarchiamo in surf sull'ennesima spiaggia sabbiosa.
C'è una festa al villaggio e tra le bancarelle di originalissime creazioni artigianali scoviamo una bettola che serve "baguettes avec figatellu"...
Trascorriamo un'altra notte stellata a bivacco vicino ai kayak dopo aver sentito il commento di due velisti: "Ma questi viaggiano sul serio" e l'altro annuisce "E si vede!"
Cala Genovese detta Cecio prima di Capo Rosso |
Ansa di Sbiro, piena di grotte dove entrano SOLO i kayak! |
La bellissima spiaggia di lava |
Cargese - Lava Bay: 14,5 nm - 5h30min
Cape Red is a concentrated of caves, most with double entries, of gigantic natural arcs and of red fire stacks: fortunately we pass before a tourist motor boat that afflicts the air but leave us the satisfaction to enter by kayak where it is not able to come!
Immediately after the rocky head, however, the landscape completely changes and becomes almost banal: low hills, coast road and villas on the coastline.
Yesterday we stopped at night in Cargese and we had "pain du berger" for dinner. The last bathers lost the beach at the sunset and it was impossible to cook the fishes: today we eat them for lunch, in the sheltered Monachi Port, that despite of the name is not a harbour but a beautiful almost empty beach...
With a strong breeze on the back, we paddle in the afternoon with a high-speed, we cut all the wide bay of Sagone, pass from cape to cape up to Lava Bay, where we play in some rock gardens, we find and read a message in a bottle and we land on the nth sandy beach.
There is a festival in the village and between the stands of original handicraft creations we search out a tavern with tipycal "baguettes avec figatellu"...
We spend another starry night sleeping in bevouac next to the kayaks after hearing the comment of two sailor men: "These guys are making a long serious trip!"
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