SUMMER SEA KAYAK EXPEDITION

Dal 28 luglio al 26 agosto 2012 circumnavigheremo la Corsica...
naturalmente in kayak da mare e sempre in campeggio nautico...
per navigare ancora, dopo diversi anni di assenza, sul mare turbolento ed impegnativo
di questa splendida isola...
Tatiana e Mauro

Abbiamo navigato con: Lorenzo, Beatrice, Gregorio e Dario...

martedì 31 luglio 2012

Meritato riposo

Centuri - Marina di Farinole: 30 km - 6h45min
Dopo un giorno di assoluto riposo ripartiamo da Centuri con buona lena: tanto più che il mare è in scaduta ed il vento in attenuazione. Forse avremmo anche potuto ripartire ieri stesso, ma abbiamo preferito fermarci per fare mente locale...

La costa ora e' alta e rocciosa e la strada corre tra tornanti, belvedere e borghi collinari.
Superiamo due o tre capi molto spettacolari e dopo una lunga pausa pranzo con pennichella raggiungiamo la bella rocca di Nonza nel pomeriggio: durante i 30 km di pagaiata peschiamo 4 occhiate che finiscono nel cous cous della cena.

Ci gustiamo il tramonto sul mare alle porte di St. Florent ed il Deserto des Agriates ci chiama da lontano...

Beatrice aggiorna il diario di viaggio sullo squero di Centuri
Mauro sotto una curiosa scultura rocciosa
Tatiana sotto la rocca di Nonza
Centuri - Marina of Farinole: 16 nm - 6h45min
After a rest day we leave from Centuri with new energies: sea and wind in attenuation.
The coastline is steep and rocky and the road races among viewpoints and villages.
We pass two or three very spectacular heads and after a long lunch stop we finally reach the beautiful fortress of Nonza in the afternoon. During the 30 km paddle we fish 4 glances: very tasty in the cous cous soup we cook for dinner.
We wait for the sea sunset in the St. Florent bay and the Desert des Agriates seems to call us...

OK messagge - 31.7.2012 h.20.12

Tatiyak SPOT
Latitudine:42.73514
Longitudine:9.34482
Posizione GPS Data/Ora:07/31/2012 20:12:52 CEST

Messaggio: Stiamo bene e il viaggio prosegue come programmato...
Message: We're OK and the trip is going on as planned...

Fai clic sul seguente collegamento per vedere dove mi trovo:
Please, click on the link to see were excactly we are:
http://maps.google.com/maps?f=q&hl=en&geocode=&q=42.73514,9.34482&ll=42.73514,9.34482&ie=UTF8&z=12&om=1

Tatiyak SPOT

lunedì 30 luglio 2012

La tappa piu' lunga di sempre!

Meria - Centuri: 30 km - 11h
La tappa piu' lunga di sempre: il mare di Corsica, tumultuoso ed imprevedibile, ci da subito il benvenuto
Da Marina di Meria a Barcaggio pagaiamo sotto costa seguendo in mare il bel sentiero dei doganieri che si snoda tra le morbide colline ricoperte di maquis, l'intricata macchia di piante aromatiche che spande nell'aria il profumo intenso di Capo Corso.
Ma il vento rinforza quando doppiamo l'Isola della Giraglia e la sosta a Tollare, ultimo paesino sulla punta del dito, serve per recuperare energie: 14 km gia' percorsi ed altrettanti da coprire fino a Centuri, primo paesino sulla costa orientale, rocciosa e scoscesa e senza alcuna possibilita' di sbarco.

Il faro di Capo Grosso ci saluta nel tardo pomeriggio: il mare cresce costantemente, con onde che da un metro diventano presto di due, frangenti e rumorose!
Contavamo di arrivare in porto per l'ora di cena ma restiamo bloccati sulle punte di Corno di Becco e di Capo Bianco per quasi tre ore, pagaiando con tutte le nostre forze ma senza quasi avanzare: 1 km in 40 minuti - seguira' traccia GPS!
In gruppo compatto avanziamo a fatica, a 2,6 km orari, e ci rincuoriamo quando scorgiamo finalmente le luci del paese: i fari rosso e verde brillano nella notte stellata illuminata dalla luna quasi piena come per invitarci ad entrare presto in porto. Ma scompaiono spesso tra le onde: il mare ingrossa fino ad uno stato 4/5 con vento contrario da SW a 40 km orari costanti.
La costa sembra incardinata sempre nello stesso punto ma con pazienza e perseveranza arriviamo alla tappa giornaliera quando e' ormai iniziato un nuovo giorno, all'una di notte, dopo oltre 7 ore di navigazione continua - e quasi 11 complessive!
Sbarchiamo gattonando ma tutti sani, salvi e felici di trascorrere un giorno di pausa a Centuri: per recuperare la cena mancata, andiamo al ristorante oggi a pranzo, assaporando le famose aragoste dell'isola per premiarci dell'avventura...


Meria - Centuri: 16 nm - 11h
The most paddle ever: the Corse sea, turbulent and unpredictable, is immediately welcome us!
From Marina of Meria to Barcaggio we easily paddle along the cost, following on the sea the beautiful old path of the customs officers among the soft hills covered by maquis, the tangled scrub of aromatic plants that spreads in the air the typical intense perfume of Cape Corse.
But the wind increase when we pass the Giraglia Island: the stop in Tollare, the last village on the top of the finger, is necessary for recovering energies: 8 nm already done and as many to reach Centuri, the first village on the oriental coast, rocky, steep coast and with no places at all for landing.
The lighthouse of Cape Corse welcome us in the late afternoon: the sea constantly grows up, with waves from one meter to two and more, breakers and noisy!
We planned to arrive in Centuri for the dinner time but we remain at Horn of Beak and White Head for almost three hours, paddling strong with no advance: half mile in 40 minutes - the GPS track is incredibly unusual!
In a compact group we advance very slowly, just 1,6 nm per hour. We feel bit better when we finally see the lights of the village: the red and green lights of the harbour shine in the starry night, illuminated by the almost full moon, as to invite us to enter soon. But they often disappear among the waves: the sea become a state 4/5, with contrary wind from SW of 20 constant knots.
The coast seems hinged in the same pixel but with patience and perseverance we finally reach the port: we arrive when the day finisched and a new one started, at 1 a.m. o'clock, after more than 7 hours of continuous navigation - and almost 11 hours overall!
We land crawling but all save and happy to spend a complete rest day in Centuri: to recover the lost energies and to celebrete the night adventure, we go to the restaurant for lunch, tasting the famous lobsters of the island...

OK message - 30.7.2012 h.8.48

Tatiyak SPOT
Latitudine:42.96592
Longitudine:9.3508
Posizione GPS Data/Ora:07/30/2012 08:48:22 CEST

Messaggio: Stiamo bene e il viaggio prosegue come programmato...
Message: We're OK and the trip is going on as planned...

Fai clic sul seguente collegamento per vedere dove mi trovo:
Please, click on the link to see were excactly we are:
http://maps.google.com/maps?f=q&hl=en&geocode=&q=42.96592,9.3508&ll=42.96592,9.3508&ie=UTF8&z=12&om=1

Tatiyak SPOT

sabato 28 luglio 2012

OK message - 28.7.2012 h.22.59

Tatiyak SPOT
Latitudine:42.93443
Longitudine:9.46558
Posizione GPS Data/Ora:07/28/2012 22:59:27 CEST

Messaggio: Stiamo bene e il viaggio prosegue come programmato...
Message: We're OK and the trip is going on as planned...

Fai clic sul seguente collegamento per vedere dove mi trovo:
Please, click on the link to see were we exactly are:
http://maps.google.com/maps?f=q&hl=en&geocode=&q=42.93443,9.46558&ll=42.93443,9.46558&ie=UTF8&z=12&om=1

Tatiyak SPOT

First day, happy day!

Bastia - Meria: 28km - 4h50m di pagaiata
Sbarcati in perfetto ritardo, dopo una notte di bagordi allo "Show Bar" del ponte n.6 con i cugini comaschi, i nostri amici motociclisti sulla nostra stessa rotta, incontriamo il resto della compagnia subito fuori dal porto.
Ci imbarchiamo con tutta calma dallo scivolo del porticciolo turistico di Bastia, dopo aver lasciato le auto dei compagni triestini e pescaresi al parcheggio custodito del centro storico. Le ritroveranno lì tra due e tre settimane; Mauro ed io invece non abbiamo portato l'auto sull'isola: una piccola scommessa contro il tempo!

Come sempre, i kayak sono carichi fino all'inverosimile!
Felici di pagaiare finalmente tutti insieme, sei canoisti giunti in terra corsa dalle più diverse parti d'Italia che lanciamo finalmente le prue dei kayak in direzione nord, lungo la costa orientale di Capo Corso!
Ottime le condizioni meteorologiche, leggera brezza di terra ed un sole africano che illumina il mare: una buona (mezza) giornata per iniziare la circumnavigazione della Corsica!


Piccolo imprevisto alla partenza...
La torre genovese del paesino di Erbalunga
Lo sbarco sulla spiaggia ricoperta di posidonia di Meria
Bastia - Meria: 15 nm - 4h50m of pagaiata
After a sleepless night, spent drinking in the "Show Cafe" of the n.6 bridge with some bikers friends, we finally land from the ferry in a perfect delay of a couple of hours late and immediately meet the rest of the sea kayak group.
We launch the kayaks from the tourist harbour of Bastia, after having left the cars into the parking of the historical center of the city. Our friends coming from Trieste and Pescara, due to their few holidays, brought the car on the island; Mauro and me, on the other hand, have just the kayaks with us and we must come back to Bastia in time for the return ferry: a little gamble with the time!
As usual, the kayaks are load sooooo much!
We are all happy to paddle again all together, six canoeists arrived in Corse from different part of Italy: we finally head north the bows of the kayaks, paddling along the oriental coast of Cape Corse!
Meteorological conditions are e
xcellent: light breeze, warm water and an African sun that illuminates the sea. A good (half) day to begin the Corse circumnavigation!

giovedì 26 luglio 2012

Asterix in Corsica!

"In generale si pensa alla Corsica come alla terra natia di un imperatore che ha scritto nel grande libro della Storia pagine memorabili almeno quanto quelle del nostro vecchio amico Giulio Cesare. Ma essa è stata anche la culla di un romantico cantante dalla lunga e gloriosa carriera: i suoi motivi di Marinella e della bella Catarineta sci sci han riempito il mondo. La Corsica è anche il paese della vendetta, della siesta, dei complicati intrighi politici, dei formaggi piccanti, dei maiali selvatici, delle castagne (leggi cazzotti), dei succulenti merli beffeggiatori e dei vecchi senza età che guardano scorrere la vita.
Ma la Corsica non è tutta qui! E' uno di quei luoghi privilegiati della Terra che godono di una loro tipicità che né i tempi né gli uomini riescono ad intaccare. E' uno dei paesi più belli del mondo e ben merita l'appellativo di "isola della bellezza".
Ma perché questa premessa? - si chiederà qualcuno. Perché i corsi - che son ritenuti individualisti, tanto son sicuri di sé, apatici, ospitali, leali, fedeli agli amici, attaccati al paese natio, chiacchieroni e coraggiosi - sono pure ben altro. Sono permalosi".
Dall'introduzione di Asterix in Corsica di Goscinny e Uderzo del 1973!


"Corsica is generally known as to the native land of an emperor who has written in the great book of the History memorable pages, at least as much as the our old friend Giulio Cesare. But it was also the crib of a romantic singer with a long and glorious career: his motives for Marinella and "Catarineta bela sci sci" filled the world. Corsica is also the country of revenge, of siesta, of complicated political intrigues, of spicy cheeses, of untamed pigs, of chestnuts (read socks), of juicy blackbirds and of old men without age looking at the flow of the lifetime.
But Corsica is not only thisl! It is one of that privileged places of the Earth that enjoy of a peculiar that neither the times neither the men succeed in notching. It is one of the most beautiful countries of the world and correctly it deserves the appellative of "island of the beauty".
Why this premise? - someone will wonder. Because Corsican - that held individualists, so much sure of themselves, lethargic, hospitable, loyal, faithful to the friends, attached to the native country, gossipers and brave - they are also something more. They are ticklishes".
From the introduction of Asterix in Corsica written and draw by Goscinny and Uderzo in 1973!

lunedì 23 luglio 2012

One more friend on board...

La scorsa settimana abbiamo ricevuto una telefonata inattesa: "Sono Dario, posso venire con voi in Corsica?"
Ci è venuto a trovare sul Lago Maggiore ed abbiamo fatto conoscenza: così sappiamo che faccia ha il nostro nuovo compagno di viaggio! Entusiasta e un po' matto (come tutti noi canoisti!) deve ancora comprare un fornello da campo ma ha già in tasca i biglietti del traghetto... ed un piano di riserva in caso di maltempo!
"Ho un Sardinia con cui ho girato l'isola d'Elba ed il Giglio, ma mi piacerebbe provare il Baidarka!": così sul lago ha provato il mio kayak... chissà se due soli giorni possono bastare per cambiare barca?!?


Last week we received an unexpected ring: "My name is Dario, may I come with you in Corse?"

He came to met us on Maggiore Lake last week-end and we finally looked the eyes of our new travel friend: enthusiastic and bit crazy (as well as all of us kayakers!) he still has to buy a camp stove but he already has the ferry tickets... and a "plan B" in case of bad weather!
"My kayak is a Sardinia - Italian sea kayak model - and I've paddled around Elba and Giglio Islands: I'd like to test your Baidarka!" Can two days be enough for changing boat?!?

venerdì 20 luglio 2012

Ultimi preparativi...

Quando la partenza si avvicina le giornate si riempiono di preparativi, il salone di sacchi e sacchetti e la testa di fantasie sul viaggio...
Ieri sera è stata la volta della cambusa, con le razioni di cous-cous, pastina e polenta... si, ebbene sì, proprio polenta: non è un tipico piatto estivo ma pensando ai formaggi còrsi e alle serate ventose che incontreremo durante il periplo abbiamo deciso di replicare l'esperienza dello scorso anno a Maiorca e di inserire nell'elenco delle pietanze anche alcune porzioni di polenta. Che lega benissimo con la birra còrsa, la famosa Pietra "accumudata cu a castagna"!


The start in quickly coming, than the days become busy days, the living room filled with packages and the head full of dreams about the trip...
Last night was the time to get ready with food, so we organize daily rations of cous-cous, small pasta and polenta... yes, well, polenta is definitely not a summer dish but thinking about Còrse cheeses and windy evenings we'll surely have during the trip, than we decided to reply the experience of last summer expedition to Majorca and to put in the list also some polenta. That is very good with the Corse beer, the famous Pietra with its typical chestnut taste!

martedì 17 luglio 2012

Satellite transmission test from Spot...

Qualche giorno fa abbiamo fatto un check-in del messaggio "OK" dal Tatiyak SPOT, il localizzatore satellitare "Spot Personal Tracker" che porteremo con noi in Corsica, come avevamo già fatto per tutti i nostri viaggi precedenti, da Lefkada a Creta, da Minorca a Maiorca ad Ibiza e Formentera.
Capiterà spesso durante il periplo dell'isola che venga pubblicato sul blog un messaggio analogo a questo, con l'indicazione delle coordinate, l'orario del giorno ed il testo prestabilito di "OK"... e poco sotto anche il link per visualizzare la mappa del percorso.
Quando capiterà, vuole dire che stiamo bene e che stiamo navigando lungo la rotta prestabilita... e che forse non abbiamo ancora trovato il tempo per scrivere sul blog le cose viste, ascoltate e vissute...
Questo messaggio lo abbiamo inviato dal Lago Maggiore, i prossimi arriveranno dalla Corsica!

Latitudine:45.89576
Longitudine:8.59478
Posizione GPS Data/Ora:07/15/2012 10:11:00 CEST
Messaggio: Stiamo bene e il viaggio prosegue come programmato...


Fai clic sul seguente collegamento per vedere dove mi trovo.

http://fms.ws/8eEUQ/45.89576N/8.59478E

Se il link sopra non funziona, provate questo link:

http://maps.google.com/maps?f=q&hl=en&geocode=&q=45.89576,8.59478&ll=45.89576,8.59478&ie=UTF8&z=12&om=1

Tatiyak SPOT

Hai ricevuto questo messaggio perché Tatiyak SPOT ti ha aggiunto al suo elenco di contatti SPOT.
Ogni giorno è un'avventura. Condividi la tua.{0} http://www.findmespot.com

Some days ago we checked the "OK" message from the Tatiyak SPOT, the "Spot Personal Tracker" we bring with us, as usual for all our sea kayak trips to Crete, Lefkada, Menorca, Ibiza, Formentera and Majorca.
During the circumnavigation of Corse Island it will often update a post like this, with the indication of the coordinates, the day and time and the OK test... and the link to the map of the route.
When it will happen, it means that we are good and safe and that we are paddling along the island... and that maybe we have not time enough to update the blog with a message about the trip...
This OK message was sent from Maggiore Lake, nexts will surely arrive from Corse!

sabato 14 luglio 2012

On air...

Siamo arrivati al conto alla rovescia: ormai mancano solo due settimane alla partenza!
Si sono uniti a noi Beatrice, Gregorio e Lorenzo ma loro si imbarcheranno da Livorno e non da Genova.
Forse il gruppo aumenterà di qualche altra unità, o forse no, chi lo sa!
Di sicuro c'è che cominceremo a pagaiare il 28 luglio, che siamo sul blog di Tre Uomini in Barca, che aggiorneremo il nostro blog via SPOT e MMS (niente computer per stavolta), che avremo i soliti pannelli solari per ricaricare tutta l'attrezzatura elettronica (Mauro ha un nuovo GPS!) e che abbiamo già controllato i kit di primo soccorso, di riparazione del kayak, di sopravvivenza e di pesca alla traina...
Ci manca solo di fare la spesa per la cambusa e di leggere qualcuno dei libri ordinati in biblioteca.
E' come cominciare il viaggio prima del viaggio ed anticipare il piacere della scoperta...


We're now arriving at the countdown: just two weeks to start!
We have new paddle buddies, Beatrice, Gregorio and Lorenzo and maybe someone else... they will take the ferry from Livorno and we all meet in Bastia the 28th of June early in the morning!
We're on the Radio Popolare blog called "Three men on the boat", we will surely update this blog via SPOT and MMS (no laptop with us in kayak this time!), we will have our solar panels for the electronical equipments (Mauro has a new GPS!) and we've already checked the firts aid and repair kits and also the fishing lines... We have just to buy something to eat and to read the books from the library. So we're starting the trip before the trip and bringing in advance the pleasure of the discover...

giovedì 5 luglio 2012

Alpine Paddle in Corsica!

Si dice che l'improvvisazione è la madre dell'emozione: deve essere vero!
Stiamo programmando da alcune settimana il viaggio: abbiamo studiato la carta nautica, definito le tappe giornaliere, concordato con i compagni di avventura le date della partenza e del ritorno, sistemato l'attrezzatura, predisposto i kayak...
Come sempre, cerchiamo contatti sull'isola: una scuola di kayak o qualche solitario amante delle pagaiate sotto costa che ci possa dare qualche utile consiglio pratico o suggerire un itinerario nascosto o ancora aiutare in caso di bisogno. Come sempre, abbiamo un piano di riserva: potremmo restare bloccati dalle condizioni meteorologiche sfavorevoli ed avere bisogno di tornare nei tempi stabiliti al porto di partenza. Come sempre, cerchiamo soluzioni sul posto: un passaggio a Bastia per kayak e persone per scongiurare l'ipotesi di perdere l'ultimo traghetto utile per ritornare a casa...
Yannick è già stato in Corsica e ha diversi amici sull'isola: ci sta aiutando ad attivare e a mantenere i contatti con le scuole di kayak còrse perchè il nostro francese non è così raffinato da poter sostenere conversazioni telefoniche... abbiamo sfruttato una serie di fortunate coincidenze astrali ed in pochi giorni abbiamo deciso di oltrepassare il confine italo-francese per trascorrere da lui un intero fine settimana... carico di sorprese e di emozioni!
Non solo abbiamo forse trovato la soluzione ideale per il nostro "Piano B" ma abbiamo anche intrapreso un'attività speciale: la costruzione artigianale di una pagaia tradizionale groenlandese!
Yannick è un professionista affermato, un artigiano di esperienza trentennale, un entuasiasta della vita e del kayak: sotto la sua guida ci siamo lanciati con entusiasmo nella realizzazione di quattro pagaie in legno modello Atuarfik, che non a caso in Inuktitut, la lingua parlata dagli Inuit, significa proprio "imparare, apprendere"... non è stato facile, non eravamo pronti, non abbiamo quasi avuto il tempo di abituarci all'idea che già eravamo all'opera con la pialla, la raspa ed il truschino (che magnifica invenzione!)... poi ci siamo ricordati delle tante letture sulla cultura Inuit, delle decine di libri storici sul kayak tradizionale, dei tanti studi sulla pagaia groenlandese, sulle sue forme e misure ed abbiamo cominciato a sentirci un pò più confidenti, sicuri, ottimisti... e poco a poco la pagaia ha preso forma, grazie ai consigli preziosi di Yannick, alle sue correzioni tempestive, alle sue lunghe spiegazioni teoriche e ai suoi illuminanti esempi pratici... tieni la mano così, premi la pialla cosà, "fai cantare il legno quando lo lavori"... il suo suadente accento francese ha reso ancor più lieve il lavoro in laboratorio, la frescura delle montagne savoiarde più tollerabile l'afa estiva e la cucina casalinga più saporita l'intera giornata: l'insalata del suo orto aveva i bordi orlati come i riccioli del legno che si andavano ammonticchiano sul pavimento ed i profumi della falegnameria erano quasi altrettanto invitanti di quelli della vasta dispensa di formaggi, salumi e marmellate del nostro ospite...
Insomma, uno stage zero di costruzione delle pagaie, di ripasso generale delle lingue e di immersione nella cultura enogastronomica d'oltralpe... un'esperienza unica che speriamo di ripetere quanto prima! Soprattutto, speriamo di riuscire a completare per tempo gli ultimi lavori di rifinitura delle pagaie, così potranno venire con noi in Corsica!!!


Somebody says that the improvisation is the mother of the emotion: it must be true!
We are now studying the charts, programming the daily routes, arranging the dates to start and to come back home, organizing the gear and the kayaks and so on...As always, we're looking for contacts on the island: a school of kayak or some lonely paddler to help us with practical suggestions or unknown itinerary or still to help us  just in case of need.As always, we're working to have a "plan B": we could be stopped by the unfavorable meteorological conditions and need to come back in times to the Bastia harbour.As always, we're looking for a local solution, on the place, on the island: a gateway to Bastia for kayaks and people to implore the hypothesis to lose the last ferry on the way home...Yannick has already been in Corse and it knows some people there: he is helping us to find and maintain contacts with the sea kayak schools on the islands because our French is not so good to be able to keep telephone conversations going... we have had a series of very fortunate astral concurrences and in few days we have decided to go to France to spend with Yannick a whole weekend... load of exciting surprises and new adventures!We have found the ideal solution for our "Plan B" and we also have undertaken a special activity: the handicraft construction of a traditional Greenland paddle!Yannick is an asserted professional, an artisan with an over thirty-years experience, a man entuasiastic with life and kayak: under his guide we were launched with enthusiasm in the realization of four wooden paddles! The model is called Atuarfik, the word to say in Inuktitut, the language of the Inuits, "to learn"... It was a very big job, we were not ready, we have had not time enough to get used to the idea... we remembered the so manybooks we have red about the culture Inuit, the ancient kayak and the traditional paddle and little by little we have started to feel a bit more confident, sure, optimistics... and so the paddle has taken form, thanks to the precious suggestions of Yannik, to his corrections, to his long theoretical explanations and his illuminating practical examples... "tu fais comme si, tu fais comme ça"... "you have to make the wood sing while you work it"... his French accent has still made lighter the job, the coolness of the mountains more tolerable the summer sultriness and the home kitchen more tasty the whole day...In short, a stage zero of Greenland paddles was realize: an unique experience that we hope to repeat as soon as possible! Now we want to complete the last job on the paddles to be able to carry it with us to Corse!!!